Dalla scelta della mimosa come fiore della festa nel 1946 alla storia dei femminismi. Sarà un 8 marzo di lotta, con lo sciopero delle donne in mezzo pianeta Cirri e Fradelloni P. 12-13 Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 Questo giornale ha rinunciato al finanziamento pubblico l €1,40 Anno 94 n. 52 Martedì, 7 Marzo 2017 unita.tv Lavoro e crescita, governo verso il 2018 l Gentiloni si prepara ad arrivare a fine legislatura: investimenti e taglio del cuneo fiscale l Piano da 4 miliardi per le periferie. Damiano: «Nuovo welfare per gli autonomi» P. 2-3 Il Pd e il valore della diversità Se anche la chiesa non chiude le porte a Fabo P. 4 CONGRESSO PD Parte la corsa a tre. Zanda: stop delegittimazioni Lombardo - Zegarelli P. 6-7 Nilde Galligani y(7HD9B7*KKMKKT( +_!"[email protected]!"!/ È necessario cogliere negli altri solo quello che di positivo sanno darci e non combattere ciò che è diverso, che è "altro" da noi”. È forse fra le frasi più celebri di Nilde Iotti. Negli ultimi mesi ho riletto alcuni suoi scritti. Anche in relazione al Referendum del 4 Dicembre. In particolare consiglio vivamente la lettura del discorso sul Bicameralismo e quello scritto in occasione della prima conferenza dei parlamentari europei....sul sito della Fondazione Nilde Iotti c’è un bel pdf. Da sempre elettrice del PD, ho deciso soltanto lo scorso anno di iscrivermi. C’ho pensato molto, telefonate interminabili con mio babbo Michele Galligani, discussioni, riflessioni ad alta e bassa voce....a tal punto che più volte mio marito mi guardava e mi diceva “siete malati”. Quel “siete malati” detto da chi non ha vissuto il partito, la vita della Casa del Popolo, la Cgil, l’Arci, l’Anpi.... la dice lunga e molto lunga. Pare strano agli occhi altrui, vivere le vicende di un partito in prima persona, come se fossero tuoi problemi, di quelli che ti riguardano proprio da vicino.... ed è proprio così. Io non riuscivo a darmi pace... in questi giorni mi ripetevo “... ma come, ho deciso da poco di riprendere a vivere il partito e pouf punto e da capo”. Ma non è e non era disorientamento, è stato come per la Bolognina, chi la comprese non si sentì disorientato o venduto o non più comunista bensì si sentì assai più orientato. Ed il mio non darmi pace di questi giorni era dovuto al fatto che, seppur ci siano questioni da risolvere all'interno del partito, rimanere e garantire l'unità era ed è l'unica scelta possibile. A chi mi chiede come fai ad essere iscritta al PD, che il PD non né carne né pesce, che non ha identità etc, vorrei rassicurarli sul fatto che non soffro di alcuna crisi identitaria... anzi, le diversità individuali sono e rimangono da sempre ciò che contraddistingue la sinistra riformista e progressista da tutti gli altri. Le nostre storie di partito, di sindacato, di associazionismo ci insegnano che lo spirito critico e la discussione arricchiscono l'organizzazione stessa. E non si deve temere il confronto e la diversità. La sintesi di posizioni diverse porta sempre ad analisi certo più complesse e articolate ma molto più interessanti. Ed allora eccomi ed eccoci qua. Perché non possono essere i soliti personalismi a interrompere i cambiamenti. *Inca Cgil Lodi INCHIESTA CONSIP Marroni, quei due strani interrogatori Fusani P. 5 Meglio Grillo di Renzi Giuseppe Turani L e tangenti Consip non sono state trovate, e probabilmente non ci sono. Gli appalti non sono stati vinti. Il sistema Consip viene descritto come non P. 5 manipolabile. L’eroismo dei «Giusti» Piero Fassino La svolta. Dieci anni fa la chiesa chiuse le porte a Welby. Oggi invece la Curia di Milano ha acconsentito che la giornata di ricordo del DJ Fabo (che ha scelto l’eutanasia in una clinica svizzera per uscire dalla gabbia del suo corpo ormai immobile) si svolga (venerdì), parrocchia di Sant’Ildefonso, dove era stato battezzato e cresimato e nel cui oratorio aveva giocato da bambino. Chissà che questa decisione non aiuti il Parlamento a sbloccare la legge sul fine vita. Staino È anche grazie ai migranti che rallenta il nostro declino L’Istat smonta la fakenews dell’invasione straniera: in un anno solo 2500 in più Il che fare nella nostra scuola Mila Spicola D USA Gli italiani fanno meno figli e vivono più a lungo quindi stiamo invecchiando. Senza gli stranieri avremo ancor meno bambini e saremmo più vecchi. I cittadini stranieri residenti in Italia sono l’8% e in un anno sono aumentati di sole 2500 persone, altroché invasione. Comaschi P. 4 Vertice a 4, via libera alla Ue a 2 velocità Nuovo bando anti-immigrati di Trump Summit Gentiloni, Merkel, Hollande e Rajoy I democratici: è una misura anti-americana Mongiello P. 8 I un mondo che ha conosciuto e conosce ancora ogni giorno violenze, sofferenze, oppressioni, ci sono stati e ci sono donne e uomini "Giusti". P. 9 Mastroluca P. 9 a qui al 2018 cosa dovrebbe fare il governo Gentiloni sulla Scuola? Al netto del portare a compimento nel modo migliore le deleghe di attuazione della legge 107/2015, diffondendone meglio il senso e le motivazioni tra i docenti e nel paese, mi verrebbe da rispondere «Nulla se non un po’ di pace», perché nelle scuole si registra una "frenesia confusa" ben lontana dal caos creativo. Viviamo i tempi del mutamento continuo, è vero, ma l’educazione è il luogo del tempo lungo. Lo so, non ce lo possiamo permettere quel tempo lungo, ma nemmeno le frenesie degli ultimi anni. Tra i due estremi saggezza imporrebbe una via di mezzo. La mia risposta è dunque riflettiamo e cerchiamo di mettere a sistema un percorso di innovazione pedagogica e didattica. Segue a pag 2 Radar Una radio che funziona tutta la notte per raccontare il mondo grande dell’associazionismo Vaccarello P. 15